RECENSIONE
di Carmen De Marco (insegnante)
Romanzo sorprendente, oltre che divertente, dove non tutto quello che appare è vero. La narrazione è piacevole e nella scrittura si possono riconoscere echi di Sciascia, Camilleri e Cappellani: infatti, Sergio Gallitto è siciliano "doc". Una tragicommedia al limite del grottesco, nella quale si intrecciano religione e mafia, amore e risentimento, invidia e vendetta.
Consigliato vivamente.
(Carmela De Marco)