Invito alla lettura - Sergio Gallitto scrittore

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Invito alla lettura

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Social networks e altro


Ricordo benissimo come iniziò.
   Precisamente così:
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18 febbraio 2011 alle ore 19,12
Letizia Lento
LdF
Ciao Giorgio!
Ti ricordi di me? Siamo stati compagni di scuola quasi quarant’anni fa!
Letizia
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   Per chi non l’avesse capito ─ e auspico che una buona parte dei lettori che, avventatamente e forse illogicamente, hanno deciso di leggere questa sorta di diario postumo non ne abbiano idea ─ si trattava di un messaggio inviato per e─mail, tramite un noto social network: chiamiamolo il Libro delle Facce. I più pronti, o semplicemente i più smaliziati, avranno capito a cosa mi riferisco e avranno anche intuito perché non posso citare direttamente il nome vero: non mi pagano per la pubblicità.
   Tradotto molto liberamente, per social network s’intende una rete di contatti (sociale appunto), un gruppo di persone che decide dall’oggi al domani di connettersi alla rete web, per mezzo di un personal computer o un suo simile in termini tecnologici capace di connettersi a internet, per diversi fini perlopiù imperscrutabili.
   Cos’è il web? Che cos’è il personal computer? E l’e─mail, e internet? Ah, andiamo bene! Se dovessi mettermi a spiegare ogni termine o ogni cosa, questo diventerebbe un manuale d’uso d’informatica – cos’è l’informatica? ─ e non un racconto come aspira audacemente a essere. S’invitano pertanto i lettori che ignorano la materia, o refrattari, a chiudere e riporre questo libro e a riprenderlo e riaprirlo dopo essersi adeguatamente informati: oppure di regalarlo, con un pizzico di soddisfazione sadica, a una persona nelle loro medesime condizioni. Ricordo a tutti che esiste una definizione inglese, che si scrive digital divide ─ si pronuncia digital divaid – che denota la separazione che esiste fra chi usa il computer e quelli che non lo fanno: una sorta di nuovo analfabetismo, informatico─digitale, che probabilmente nel futuro segnerà la stessa differenza che, appena dopo l’Unità d’Italia, contrassegnò chi era istruito e chi non sapeva leggere, scrivere e, come si diceva, far di conto. Non vi preoccupate però, questo non è un saggio sulle dinamiche sociali, forse con molta benevolenza sulle dinamiche sentimentali, pertanto prometto che, nel prosieguo, cercherò di limitare le mie escursioni fuori dal campo eminentemente letterario.
   Il messaggio era stato automaticamente inviato dal Libro delle Facce, che d’ora in avanti chiamerò per semplicità LdF ─ anche perché, diciamo pure la verità, la definizione Libro delle Facce è semplicemente orripilante ─ all’indirizzo di posta elettronica, ov-verosia la famigerata e-mail per i più accaniti esterofili, gior-gio.pagano@disponibile.it.
  Giorgio Pagano sono io, e l’indirizzo di posta elettronica è il mio.

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